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Premessa

l’isabella Jaspe è un canarino di colore presente in numerosi allevamenti e che può anche contare su un novero di allevatori che ha avviato un serio processo selettivo finalizzato a costituire ceppi che evidenziano in maniera netta e inequivocabile le peculiarità della mutazione

Al fine di favorire la divulgazione e la conoscenza di questo canarino, meritevole di considerazione in quanto, nella tipicità propria dei soggetti a diluizione semplice, evidenzia caratteristiche tali da differenziarlo e distinguerlo in maniera netta, si rende necessaria un’iniziativa che possa incentivare gli allevatori ad esporli nella mostre ornitologiche.

La predisposizione di uno standard da parte della commissione tecnica è certamente lo strumento tecnico più adeguato al raggiungimento dello scopo.

Lo standard perde il connotato della provvisorietà a seguito del riconoscimento OMJ, pur lasciando aperta la possibilità di eventuali modifiche e integrazioni che saranno suggerite dai progressi selettivi seguiti dalla CTN, come peraltro avviene per ogni categoria a concorso. È da evidenziare il dato della corrispondenza dello standard italiano, cronologicamente anteriore a quello OMJ.

Per quanto concerne la tonalità del disegno, dalle esperienze degli allevatori contattati e che si sono cimentati nella selezione dell’lsabella Jaspe non risulta univocità nella descrizione. Pur considerando che la mera descrizione di una tonalità di colore è cosa non facile e contiene margini di imprecisione che possono condurre a interpretazioni soggettive, abbiamo deciso di optare per la “tonalità nocciola tendente al grigio chiaro” individuata nello standard OMJ e alla cui definizione abbiamo contribuito in occasione del Congresso di Cervia del 2018.

In ogni caso, nel valutare la voce tipo il giudice dovrà innanzitutto tener conto delle peculiarità della mutazione in tema di conformazione del disegno e di espressione tipica della barratura alare e di quella caudale.

CARATTERI TIPICI
I migliori soggetti osservati presentano disegno eumelanico di una tonalità beige “fredda” con un tenue effetto c.d. “di dispersione”

verso la parte esterna della penna corrispondente a quello che si osserva nell’Agata Jaspe.

Il disegno, corto e sottile, deve creare un contrasto con il fondo e interessare il piumaggio con la caratteristica manifestazione ed estensione già riscontrata nell’Agata Jaspe che interessa testa, guance, fianchi e petto.

Tale effetto è apprezzabile nei soggetti apigmentati e mosaico mentre nel giudizio di brinati e degli intensi si dovrà tener conto che l’interazione dei pigmenti lipocromici ostacola l’estrinsecazione di questa caratteristica

Riguardo agli intensi, i pochi soggetti finora osservati evidenziano il difetto di un disegno poco o per nulla evidente.

Al fine di stimolare la corretta selezione, il giudice dovrà essere scrupoloso attenendosi rigorosamente ai criteri di giudizio e penalizzando i soggetti che non evidenziano chiaramente il disegno e le caratteristiche peculiari della mutazioneLa barratura alare, dovrà essere evidente e interessare la parte centrale delle remiganti primarie.


La barratura caudale dovrà essere limitata alla parte superiore.

DIFETTI
Penne non interessate dalla mutazione
Penne depigmentate (anche quanto la porzione della penna prossima al calamo risulta pigmentata)
Barratura assente, poco estesa o eccessivamente esteso.
Feomelanina visibile (da non confondere con ‘eumelanina “dispersa” che appare di tutt’altra tonalità)
Disegno confuso o lungo e ango, determinato da un eccesso di effetto di “dispersione” già riscontrato nell’agata jaspe.

Disegno impercettibile o non sufficientemente evidente.

OTTIMO 29 punti

Disegno eumelaninico caratterizzato da strie ben visibili sotili, corte e
simmetriche di tonalità nocciola tendente al grigio chiaro, con la caratteristica
estensione tipica della mutazione che, soprattutto nei mosaici e negli
apigmentati, interessa in maniera originale testa (zona pileare), guance, petto
 e fianchi. Assenza di feomelanina.
Barratura evidente che interessa le remiganti e le timoniere le cui estremità
dovranno mantenere la normale tonalità melaninica. Parti cornee carnicine.

BUONO 28/27 PUNTI

Saranno considerati buoni i soggetti che rispetto all’ottimo si discostano leggermente da una o più caratteristiche sopra descritte per lottimo.
In particolare sarà valutato buono il soggetto che rispetto all’ottimo evidenzia| una lieve presenza di feomelanina
ll soggetto deve comunque i caratteri tipici e distintivi descritti in premessa.

SUFFICIENTE 26/24 PUNTI

Disegno eumelaninico non uniforme, o lungo e largo presenza evidente di
feomelanina. Barratura eccessivamente estesa o eccessivamente ridotta che comunque non arrivare a interessare l’estremità delle penne. Distribuzione ed estensione del disegno non conforme alle caratteristiche della mutazione pur consentendo l’individuazione del tipo.

INSUFFICIENTE 23/18 PUNTI

Assenza dei caratteri tipici della mutazione in soggetti che tendono ad altri tipi
come l’isabella opale o l’isabella pastello (soprattutto nei soggetti intensi).
Disegno eccessivamente marcato.
eccessiva presenza di melanina bruna.

Piumaggio che presenta un eccesso di penne non interessate dalla mutazione
Barratura che interessa in maniera eccessiva le timoniere e le remiganti intaccando anche la parte terminale.
Zampe brunastre

.ULTERIORI CHIARIMENTI
Per quanto riguarda la barratura alare e caudale, premesso che, come già chiarito, l’estensione eccessiva
che arriva a interessare la punta delle remiganti e delle timoniere determina insufficienza, nelle altre

 

Allevamento amatoriale canarini Fabio Solazzo 2023©

 

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